Sicurezza Siti Web: Come Vedere se un Sito è Sicuro e le 8 Azioni da Fare Subito!
Scopri quali sono le azioni da intraprendere per garantire la sicurezza del tuo portale online.
Team Waas
14 Ott 2024
Indice dei contenuti
Nel corso del 2023, le violazioni di sicurezza informatica hanno registrato un aumento di ben il 72% rispetto al 2021, anno che in precedenza deteneva il record storico. Queste preoccupanti statistiche ci fanno riflettere sulla necessità di garantire la sicurezza dei siti web in modo da proteggerli dagli attacchi dei malintenzionati, ma anche di verificare sempre che il portale che stiamo visitando sia effettivamente sicuro.
All’interno di questo articolo vediamo quali sono i segnali per riconoscere un sito web sicuro, i principali rischi a cui prestare attenzione e le azioni fondamentali da intraprendere per garantire la protezione del tuo portale online.
Indice dell’Articolo
Cosa Significa Sicurezza Siti Web?
La sicurezza dei siti web si riferisce alle pratiche, tecniche e strumenti adottati per proteggere un portale online da attacchi informatici, accessi non autorizzati e vulnerabilità.
L’obiettivo è tutelare i dati dell’utente, garantire l’integrità delle informazioni e preservare il corretto funzionamento della risorsa online.
Perché è Importante Avere un Sito Web Sicuro?
Avere un sito web sicuro è fondamentale per proteggere sia il portale stesso che i suoi utenti. Ciò, infatti, permette di tutelare i dati sensibili dei visitatori, come le informazioni personali e i dettagli di pagamento, proteggendo così la privacy e prevenendo dei potenziali furti d’identità.
La sicurezza di un sito web è, inoltre, molto importante per un portale online SEO Friendly: i motori di ricerca, come Google, infatti, preferiscono promuovere siti sicuri con protocolli HTTPS posizionandoli più in alto nelle pagine dei risultati. Aprendoti, quindi, più possibilità di ottenere delle visite tramite le ricerche organiche.
Avere un portale online sicuro è anche essenziale per la reputazione online: un incidente di sicurezza, come una violazione dei dati, può compromettere la fiducia dei clienti e, a lungo termine, danneggiare gravemente l’immagine del brand.
Investire nella sicurezza significa non solo proteggere il proprio sito web, ma anche dimostrare impegno verso la tutela dei propri utenti e consolidare una presenza online affidabile, oltre che professionale.
Come Vedere se un Sito Web è Sicuro?
Per verificare se un portale online sia sicuro, puoi effettuare dei rapidi controlli oppure utilizzare alcuni semplici strumenti online:
Controlla il protocollo HTTPS: Assicurati che l’indirizzo del sito web inizi con “https://” anziché con il semplice “http://”. La “s” indica che il portale sta utilizzando il protocollo SSL/TLS per criptare i dati scambiati tra l’utente e il server. Molti browser mostrano, inoltre, un’icona a forma di lucchetto nella barra degli indirizzi al fine di indicare che la connessione è sicura.
Esamina il certificato SSL: Cliccando sull’icona del lucchetto accanto all’URL del portale, puoi vedere i dettagli sul certificato SSL. Verifica se è stato emesso da un’autorità certificata e se è aggiornato. Un certificato scaduto o non affidabile può, infatti, indicare un sito potenzialmente insicuro.
Usa degli strumenti di sicurezza online:
Google Safe Browsing: Questo servizio di Google analizza i siti al fine di individuare potenziali minacce e ti avvisa se il portale è stato segnalato per dei contenuti dannosi o delle attività sospette.
SSL Labs: Permette di verificare la qualità del certificato SSL e le configurazioni di sicurezza del sito.
Whois: Controllando il dominio, puoi ottenere informazioni sul proprietario e sull’affidabilità della risorsa web, come la data di registrazione e i contatti del titolare.
Quali sono le Principali Minacce alla Sicurezza dei Siti Web?
Ora che abbiamo compreso più nel dettaglio che cosa si intende per sicurezza siti web e perché questo aspetto è così importante, vediamo quali sono i principali attacchi informatici che possono essere scagliati contro i portali online.
Violazione dei Dati
Una violazione dei dati si verifica quando delle informazioni riservate vengono rivelate o rubate, spesso da criminali informatici che mirano a vendere o utilizzare i dati per scopi illeciti. Tra gli obiettivi principali ci sono dati finanziari, medici, degli studenti e informazioni di contatto dei clienti.
Le violazioni sono costose non solo economicamente, ma anche a livello legale e reputazionale. I clienti, infatti, possono citare in giudizio le aziende per negligenza, mentre lo Stato può imporre delle sanzioni severe per la mancata protezione dei dati.
Nel corso del 2024, il costo medio di una violazione dei dati è stato di ben 4,88 milioni di dollari nel corso del 2024, la media più alta mai registrata.
Un attacco DoS (Denial of Service) ha l’obiettivo di rendere un sito web inaccessibile sovraccaricando i server. Una sua variante è l’attacco DDoS (Distributed Denial of Service), in cui il traffico viene generato da molteplici fonti, rendendo ancora più complesso il blocco.
Bloccare una singola fonte, infatti, potrebbe essere fattibile, ma contrastare centinaia di fonti contemporaneamente, soprattutto se queste variano in continuazione, è molto più difficile.
Ransomware
Il ransomware è un malware che blocca l’accesso a un sito web o che crittografa i file, richiedendo un riscatto per ripristinarne l’uso. Si tratta di un attacco in costante crescita contro piccole aziende e amministrazioni, poiché spesso queste entità ritengono più conveniente pagare il riscatto piuttosto che tentare di recuperare i file.
Gli attacchi ransomware sono così redditizi che sono addirittura nati dei servizi RaaS (Ransomware as a Service), dove gruppi criminali sviluppano dei software malevoli per venderli agli affiliati, i quali pagano una quota di affiliazione e restituiscono una percentuale dei riscatti ottenuti dagli attacchi da loro effettuati.
Il numero di vittime di attacchi ransomware a marzo 2023 è stato quasi il doppio rispetto all’anno precedente.
Il Cross-Site Scripting (XSS) è un tipo di vulnerabilità in cui un hacker inserisce degli script dannosi all’interno del codice di un sito web. Questi script vengono eseguiti dai browser degli utenti che visitano il sito compromesso, senza che ne siano a conoscenza. L’obiettivo dell’attaccante è sfruttare la fiducia che il visitatore ha nel sito al fine di eseguire azioni non autorizzate.
Se un attacco XSS ha successo, l’hacker può ottenere accesso alle informazioni sensibili degli utenti, come i cookie di sessione o i dati di autenticazione, oppure può assumere il controllo delle interazioni con il portale online.
SQL Injection
Le iniezioni SQL (SQLi) sono un tipo di attacco informatico in cui un hacker utilizza il linguaggio SQL (Structured Query Language) per interferire con i database di un sito web.
SQL è un linguaggio utilizzato per gestire e interrogare i dati all’interno dei database e consente agli amministratori di aggiungere, modificare nonché di cancellare informazioni. Tuttavia, se il codice SQL non è protetto da misure di sicurezza adeguate, diventa vulnerabile a potenziali manipolazioni.
In un attacco di SQL Injection, l’hacker inserisce dei comandi SQL dannosi all’interno di campi input del portale online, come moduli di login, di contatto o di ricerca. Se il sito non è configurato per filtrare e convalidare correttamente queste fonti di ingresso, i comandi vengono eseguiti direttamente nel database, aggirando i controlli di sicurezza. Il malintenzionato può, quindi, accedere, modificare o cancellare i dati sensibili, come informazioni sugli utenti, dettagli di pagamento e credenziali di accesso.
Furto di password
La maggior parte dei siti web protegge l’accesso alle aree amministrative con delle password, ma queste non sempre garantiscono una sicurezza efficace. Gli hacker possono, infatti, utilizzare dei software di attacco brute force, che provano migliaia o milioni di combinazioni diverse di lettere, numeri e simboli finché non trovano quella corretta. Questo tipo di attacco è particolarmente efficace contro password deboli o facilmente indovinabili.
Inoltre, molto spesso, durante la configurazione di un portale online, gli sviluppatori dimenticano di modificare le password predefinite degli account amministrativi, che sono standard e conosciute da chiunque utilizzi lo stesso software. Queste parole d’accesso sono, quindi, vulnerabili e facilmente reperibili, il che aumenta il rischio di un’intrusione.
Ad esempio, nel 2021, utilizzando un’unica password, alcuni hacker sono riusciti a infiltrarsi nella Colonial Pipeline Company, un attacco che ha causato carenze di carburante in diversi Stati americani.
Come Proteggere il tuo Portale Online?
Per garantire la sicurezza di un sito web, è fondamentale adottare un approccio proattivo: prevenire è, infatti, meglio che curare. Attendere che i cybercriminali sferrino la propria mossa prima di affrontare i problemi, non è assolutamente una strategia efficace.
Vediamo, quindi, quali sono alcune soluzioni semplici per prevenire gli attacchi ai portali online.
1 – Aggiornamenti
Aggiornare regolarmente i software del tuo sito web è essenziale per proteggerlo dagli attacchi informatici. Molte azioni malevole, infatti, vengono portate a termine proprio sfruttando le vulnerabilità nei sistemi di gestione dei contenuti, come WordPress, Joomla o Magento.
Per questo, è consigliabile abilitare le notifiche di aggiornamento per sapere immediatamente quando un fornitore di software rilascia patch o aggiornamenti di sicurezza.
Questi update vengono spesso pubblicati per correggere delle falle di sicurezza appena scoperte, quindi è fondamentale installarli il prima possibile in modo da ridurre le probabilità di incorrere in un’azione malevola.
2 – Certificato SSL
Un certificato SSL (Secure Sockets Layer) è una misura di sicurezza che cripta i dati trasferiti tra un sito web e i suoi visitatori. Questa crittografia assicura che le informazioni, come password, dati personali o dettagli di pagamento, siano protette da eventuali intercettazioni e accessi non autorizzati.
Esistono diversi modi per ottenere un certificato SSL:
Certificati gratuiti: Let’s Encrypt, un’autorità di certificazione senza scopo di lucro, offre dei certificati SSL gratuiti, ideali per siti personali o per piccoli progetti.
Acquisto di un certificato SSL: Per siti aziendali o e-commerce è spesso consigliabile un certificato a pagamento, che offre dei livelli di protezione più avanzati e una maggiore garanzia di autenticità. Aziende come Comodo, DigiCert e GoDaddy offrono dei certificati SSL a pagamento con varie opzioni di convalida:
DV (Domain Validation): Verifica solo il dominio ed è molto facile, oltre che veloce, da ottenere.
OV (Organization Validation): Verifica sia il dominio che l’organizzazione, dando maggiore affidabilità.
EV (Extended Validation): È il livello più alto di sicurezza e mostra anche il nome dell’organizzazione nella barra degli indirizzi.
Provider di hosting: Molti provider di hosting (come Bluehost, SiteGround e Aruba) offrono un certificato SSL incluso nei loro pacchetti.
Ricorda anche che i certificati SSL hanno una durata limitata e devono essere rinnovati periodicamente per mantenere il sito sicuro.
3 – Limitazione dei Privilegi Amministrativi
Meno persone hanno accesso ai privilegi di amministratore, minore è il rischio di incorrere in attacchi. Gli amministratori, infatti, hanno pieno controllo sul sito: possono modificare i contenuti, le impostazioni e persino gestire l’infrastruttura tecnica.
È, quindi, essenziale ridurre al minimo il numero di persone con privilegi di amministratore e concedere solo l’accesso necessario per le attività che un utente deve effettuare. Ad esempio, chi si occupa solo di caricare contenuti non ha bisogno di avere accesso a tutte le funzioni di amministrazione.
4 – Modifica le Impostazioni Predefinite
Le impostazioni predefinite di accesso, come nomi utente e password, sono standardizzate e identiche per tutti gli utenti che acquistano un determinato software. Questo rappresenta un rischio di sicurezza, poiché chiunque conosca il prodotto potrebbe anche conoscere queste credenziali di default, rendendo il tuo portale vulnerabile a potenziali accessi indesiderati.
Assicurati, quindi, di modificare immediatamente questi dati al momento dell’installazione. È altrettanto importante applicare questa misura su tutte le componenti del sito, inclusi i database, i pannelli di controllo dell’hosting e i plugin del CMS.
Anche se l’accesso al CMS e al database può sembrare secondario rispetto al portale online in sé, ogni componente è collegato e un accesso non protetto a una singola parte potrebbe compromettere l’intero sistema.
5 – Backup Regolari
Un sito web sicuro deve avere sempre un backup dei file, che permetta di ripristinare rapidamente il portale in caso di un attacco informatico. Avere un salvataggio dei dati riduce l’impatto delle azioni malevole, perché consente di recuperare i file senza dover pagare riscatti o dover ricostruire tutto a. partire da zero.
È fondamentale, inoltre, conservare queste copie in un luogo sicuro e separato dai file principali del sito. Questo perché, se un hacker riesce ad accedere alla risorsa online, potrebbe facilmente avere accesso anche ai backup, rendendo inutili questi dati di riserva.
6 – Firewall
Se vuoi proteggere il tuo sito web da attacchi come il cross-site scripting (XSS) e le iniezioni SQL (SQLi), uno strumento efficace è il firewall per applicazioni web (WAF). Un WAF agisce come una barriera tra il tuo portale online e internet, filtrando e monitorando tutto il traffico HTTP che tenta di raggiungere le tue applicazioni web.
In pratica, il firewall esamina ogni richiesta e blocca quelle che sembrano tentare di sfruttare le vulnerabilità, come l’inserimento di codice malevolo (XSS) o comandi dannosi rivolti al database (SQLi).
L’implementazione di un WAF non solo aiuta a proteggere le informazioni, ma può anche contribuire a soddisfare determinati standard di conformità richiesti per la gestione sicura dei dati finanziari, come il PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard).
7 – Autenticazione Multifattoriale
Con l’autenticazione multifattoriale (MFA), oltre alla password, viene richiesto un ulteriore metodo di verifica, come ad esempio un codice monouso inviato via SMS, un’app di autenticazione che genera un QR code o una notifica push su uno dei tuoi dispositivi mobili.
Questo rende l’accesso molto più difficile per i cybercriminali, poiché anche se riuscissero a scoprire la tua password, avrebbero comunque bisogno del secondo fattore di autenticazione per poter entrare nel portale.
8 – Rete per la Distribuzione dei Contenuti (CDN)
Le reti di distribuzione dei contenuti (CDN) sono utilizzate principalmente per migliorare la velocità e le prestazioni dei siti web, distribuendo i contenuti attraverso server situati in diverse aree geografiche. Tuttavia, una CDN può anche giocare un ruolo chiave nella sicurezza del sito web, soprattutto quando si tratta di difendere il portale dagli attacchi DDoS.
Un attacco DDoS cerca di sovraccaricare una risorsa online generando un traffico massiccio e improvviso, nel tentativo di rendere il server incapace di rispondere alle richieste legittime. La CDN, progettata per gestire volumi elevati di traffico, può distribuire questo carico su diversi server nella rete. In questo modo, l’aumento anomalo delle richieste viene assorbito dalla CDN e il server di origine del sito non viene sopraffatto né messo fuori servizio.
Alcune CDN avanzate offrono, inoltre, degli strumenti specifici per rilevare e bloccare il traffico sospetto o malevolo prima ancora che raggiunga il server principale.
Come un Sito Web WaaS può Aiutarti con la Sicurezza Siti Web?
Il Website as a Service (WaaS) è un modello di servizio che fornisce un sito web completamente gestito tramite il pagamento di un abbonamento mensile o annuale. Si tratta di una soluzione ideale per aziende e professionisti che desiderano una presenza online senza doversi occupare di aspetti tecnici. A differenza del tradizionale approccio alla creazione di un portale, infatti, il WaaS elimina gli elevati costi iniziali e le difficoltà di gestione, poiché il provider si occupa di tutto: progettazione, manutenzione, aggiornamenti e sicurezza.
A livello più specifico della sicurezza, un servizio WaaS include diverse misure di prevenzione contro gli attacchi informatici:
Aggiornamenti Automatici: I provider WaaS si occupano di aggiornare costantemente il CMS, i plugin e i componenti di sicurezza del sito web. In questo modo il portale rimane sempre protetto contro le vulnerabilità e si riduce il rischio di incorrere in attacchi.
Backup Regolari e Sicuri: La maggior parte dei servizi WaaS include il servizio di backup automatico che viene conservato in uno spazio protetto. Ciò permette di recuperare facilmente e rapidamente il sito nel malaugurato caso in cui avvenga una compromissione.
Certificato SSL e Crittografia dei Dati: Il WaaS fornisce i certificati SSL già inclusi all’interno del canone che si deve corrispondere per il servizio.
Monitoraggio 24/7: Con un sito WaaS puoi contare su un monitoraggio continuo che permette di rilevare prontamente delle attività sospette o degli attacchi in tempo reale, con interventi immediati per risolvere eventuali problemi di sicurezza.
Nel confronto con un sito web tradizionale, quindi, il WaaS risulta sicuramente più vantaggioso dal punto di vista della protezione dei dati e delle informazioni, poiché centralizza tutte le operazioni che vengono gestite da un team specializzato senza richiedere il tuo intervento.
Caratteristica
WaaS
Sito Web Tradizionale
Aggiornamenti
Automatici, inclusi nel servizio
A carico del proprietario
Backup
Regolari e sicuri
Dipende dal cliente o dall’hosting
Certificato SSL
Compreso nel canone
A carico del proprietario
Monitoraggio
24/7, gestito dal provider
Dipende dal cliente o hosting
Confronto tra WaaS e sito web tradizionale a livello di sicurezza siti web
Conclusione
Garantire la sicurezza siti web è fondamentale per proteggere i dati degli utenti, non mettere a rischio la reputazione online della tua attività e per prevenire dei costosi incidenti.
Se desideri un approccio semplice ed efficiente che non richieda la necessità di competenze tecniche, potresti optare per il Website as a Service (WaaS) con cui puoi delegare l’intera gestione del tuo portale online a un team di esperti. Per ottenere ulteriori informazioni su come funziona questo servizio, contattaci subito e ti aiuteremo a capire perché il WaaS potrebbe essere la soluzione ideale per le tue esigenze.